L’energia meccanica si conserva solamente se tutte le forze che agiscono sono conservative.

Esistono altre forze, come le forze di attrito, che disperdono una parte dell’energia meccanica di un corpo.

In questi casi l’energia meccanica non si conserva ma diminuisce durante l’evoluzione del sistema. Tali forze vengono dette non conservative o dissipative.

Il lavoro delle forze di attrito, che si oppongono sempre al movimento del corpo,  è negativo.

LFa = – Fa . s

 Applicando il teorema dell’energia cinetica tra l’istante finale in cui cessa l’applicazione della forza e l’istante iniziale, si può ricavare l’espressione di tale lavoro:

LFa = ΔEc = Ecfin – Ecin = ½ m vf2 – ½ m vi2

Poiché il lavoro è negativo, l’energia meccanica, che in questo caso coincide tutta con l’energia cinetica del corpo, diminuisce:

ΔEc < 0

Ecfin < Ecin

L’energia meccanica dispersa si trasforma, a causa delle forze di attrito, in energia termica nei corpi posti a contatto.

 

Allora considerando nella formulazione di conservazione dell’energia anche il lavoro compiuto dalle forze di attrito da una posizione iniziale (i) ad una posizione finale (f) si ha:

Emi + LFa =Emf

L’energia meccanica iniziale più il lavoro compiuto dalle forze di attrito (negativo) è uguale alla energia meccanica finale.



somma vettori

In classe abbiamo ripassato come fare per sommare due vettori tra di loro e ci sono ben tre metodi grafici per ottenere il risultato.

metodo con il rettangolo: con le squadrette disegnare le parallele dei vettori fino a farle incontrare.
metodo con il rettangolo: con le squadrette disegnare le parallele dei vettori fino a farle incontrare.
metodo con il compasso:  prendere la lunghezza del vettore e riportarla a partire dall'estremità del altro.
metodo con il compasso: prendere la lunghezza del vettore e riportarla a partire dall'estremità del altro.
metodo coda-punta:    disegnare il secondo vettore a partire dall'estremità del primo.
metodo coda-punta: disegnare il secondo vettore a partire dall'estremità del primo.


In classe abbiamo anche provato un altro sistema per ottenere il risultato, il metodo algebrico che utilizza il calcolo con seno di alfa e coseno di alfa.

Per scomporre questi due vettori abbiamo usato seno e coseno dei due angoli.

 

ax = a cos alfa=21

ay = a sen alfa=45

 

bx = b cos beta= 10,2

by = b sen beta= 27.9


 

 

 Abbiamo ottenuto 4 vettori e a questo punto ci basta sommarli.

 RY=AY + BY =72,9

 RX=AX + BX=10,8

 

Sommando i 4 vettori siamo ritornati a due però sta volta siamo più avvantaggiati perché sono posizionati lungo gli assi.


R =√rx2+ ry2 = 10,8+ 72,92

= 116,64 + 5314,41=

 

=√5431,05 =  73,6956

 

Sen Ω = Ry/R  = 72,9/73,6956 =

= 0.989

 

Ω = sin-1 0,989

= 81,493