Si definisce CALORE SPECIFICO di una sostanza LA QUANTITA' DI ENERGIA CHE OCCORRE USARE PER FAR AUMENTARE DI UN GRADO CELSIUS, LA TEMPERATURA DI UN GRAMMO DI QUELLA SOSTANZA.

Il calore specifico si può  anche esprimere così:
LA QUANTITA' DI ENERGIA CHE UN GRAMMO DI SOSTANZA CEDE ALL'AMBIENTE RAFFREDDANDOSI DI UN GRADO

Alcune sostanze, come ad esempio i metalli, hanno bisogno di poco calore per riscaldarsi e molto velocemente possono cedono all'ambiente il calore precedentemente accumulato.

Questi materiali hanno quindi un basso calore specifico, cioè occorre poca energia per scaldarli e cedono poca energia raffreddandosi.

Questo giustifica sia la forma che la scelta dei materiali per i radiatori delle auto, dove c'è bisogno di una rapida ed efficace dispersione di calore.
Altre sostanze, come ad esempio l'acqua, hanno un calore specifico molto alto. Ciò significa che devo usare molta energia per scaldare l'acqua, e che possiamo ottenere molta energia dall'acqua che si raffredda.

Questo è il motivo per cui negli impianti di riscaldamento che usato i termosifoni, il liquido utilizzato è proprio l'acqua

Nella tabella di fianco sono riportati alcuni calori specifici di sostanze comuni

si noti che l'unità di misura è cal/g°C

per avere come unità di misura Joule/g°C sarà sufficiente moltiplicare per 4,186, ricordando che 1cal=4,186 joule

A volte si trova il calore specifico espresso in Kcal/Kg*°C

ma allora basterà moltiplicare per 4186 per averlo in Joule/Kg*°C

Dai dati qui accanto vedo che per far aumentare di 1 grado la temperatura di un grammo di piombo bastano solo 0.031cal.

Questo significa che con una caloria un grammo di piombo aumenta la sua temperatura di 1/0,031 = 32°C.  Invece con una caloria un grammo di acqua aumenta la sua temperatura di un solo grado centigrado.

Abbiamo detto che il calore specifico dell'acqua vale 1 cal/g°C,

Ma per essere precisi occorre controllare il grafico accanto che riporta il valore del calore specifico dell'acqua al variare della sua temperatura e vedere che è esattamente 1,000 quando la temperatura dell'acqua varia da 14,5°C  a 15,5°C.

Per temperature diverse ci sono delle leggere variazioni del calore specifico che possono essere ricavate dal grafico.

Per tutti i calcoli di uso corrente si può continuare a usare il valore di 1 cal/g°C per  l'acqua, perché si commetterebbe comunque un errore inferiore all'1%.