il campo elettrico...

Il campo elettrico E in un punto dello spazio è la forza F che sentirebbe una carica di valore 1C se fosse posta in quel punto:

E=kQ*1/d² = kQ/d²            Unità di misura: N/C              grandezza vettoriale

Oppure (ed è la stessa cosa) : 

Il campo elettrico E in un punto è la forza F che sentirebbe una carica q posta in quel punto diviso per la carica q stessa:

E=F/q=kQ*q/d²*q =kQ/d²

Quindi il valore del campo E in un punto dello spazio dipende solo dalla carica sorgente del campo e non dalla carica che utilizziamo per verificare se in quel punto c’è campo.


Potremmo allora dire che il campo elettrico può essere generato da una sola carica, ma per verificarne l’esistenza in una certa zona dello spazio abbiamo bisogno di qualcosa che lo senta –un sensore del campo elettrico. E questo sensore non può essere altro che un’altra carica elettrica.

Quindi il campo elettrico è una grandezza che ci informa sul modo in cui una carica elettrica influenza con la sua presenza i diversi punti dello spazio circostante.

 

Poiché per la forza elettrica vale il principio di sovrapposizione, esso vale anche per il campo elettrico e quindi il campo prodotto da due cariche elettriche distinte risulta essere la somma vettoriale del campo prodotto da ciascuna carica.


...e il campo gravitazionale

Analogamente avevamo introdotto il campo gravitazionale g“ in un punto come la forza sentita da una massa unitaria (cioè 1kg) posta in quel punto, oppure come la forza che agisce sulla massa di prova mp, diviso per la massa di prova stessa

   g = F/mp         g = G*M/d²    dove M è la sorgente del campo gravitazionale

quindi se conosco il valore del campo in un punto posso trovare la forza che agirebbe su una massa m se la mettessi in quel punto, semplicemente moltiplicando la massa per il campo

F = m*g

Esempio: Calcolo in campo gravitazionale del sole a 150.000.000 di km  (cioè dove si trova la terra

g = GMs/d² = … =0,0059N/kg   e quindi per trovare la forza con cui il sole tiene “legata” la terra basta moltiplicare il valore del campo g per la massa della terra e si ottiene…

 


E’ utile rappresentare graficamente il campo elettrico ( e qualsiasi altro campo vettoriale) mediante la tecnica delle linee di forza ricordando che:

· le linee del campo hanno verso uscente dalle cariche positive ed entrante verso le cariche negative

· Le linee del campo non si possono incrociare

· Le linee del campo si addensano dove il campo è più intenso…

· La forza in un punto è tangente alla linea del campo in quel punto