Per i movimenti sul piano inclinato possiamo avere due casi: uno più semplice, in cui la superficie è liscia e uno in cui la superficie è scabra ovvero in cui agisce anche la forza d’attrito
Su un corpo di massa m che si muove lungo un piano inclinato liscio agisce
la forza peso (P=mg) e la reazione vincolare RV normale al piano inclinato. La forza peso si può scomporre
in due componenti, una parallela al piano (che chiameremo P// (si ottiene moltiplicando il modulo della forza peso per il seno dell’angolo di inclinazione del piano)
e una a esso perpendicolare che chiameremo P_/ (si ottiene moltiplicando il modulo della forza peso per il coseno dell’angolo di inclinazione del piano)
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Per calcolare l’accelerazione prendiamo in considerazione l’unica forza che è parallela al piano e quindi la componente parallela del peso
Quindi la Risultante delle forze è P//
In questo caso l’accelerazione con cui il corpo scende lungo il piano è
a= R/m=
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Su un piano con superficie scabra, alla componente della forza peso parallela al piano si contrappone la forza d’attrito. Questa è in modulo pari al prodotto tra la forza normale esercitata tra il corpo e il piano (in questo caso la forza peso perpendicolare) e il coefficiente di attrito dinamico
Quindi in questo caso la R (risultante delle forze) si otterrà da P// meno la forza di attrito statico (per vedere se l'oggetto inizia a muoversi) e poi da P// meno l'attrito dinamico per calcolarne l'accelerazione
due esercizi con soluzione tratti da http://www.ilmondodelletelecomunicazioni.it/argomento.php?id_lezione=56&id_capitolo=419
DATI
m1=32kg
m2=17kg
α =35°
μs (coefficiente di attrito statico)= 0,30
μd (coefficiente di attrito dinamico)= 0,25
PARTE 1
Con questi dati bisogna trovare la risultante R e l'accelerazione (a) con cui si muove il sistema
Per prima cosa trovo la forza peso di m1 e m2 con la formula P=m*g
P1= 32kg*9,8 m/S^2 = 314 N
P2= 17kg*9,8 m/S^2 = 167 N
Ora scompongo P2 in P2// e P2⊥
P2//= 167*sin 35°=96 N
P2⊥ = 167*cos 35°= 137 N
RV =-P2⊥= -137N
Ora supponendo che non ci sia attrito calcolo la risultante R:
R= P1-P2//= 314-96= 218 N
Il sistema in assenza di attrito si muove.
Quindi calcolo R inserendo l'attrito.
Per prima cosa si calcola l'attrito statico per verificare se il sistema si muove:
As=-μs* P2⊥= -0,30* 137= -41,1 N
R con As= 218-41= 177 N
Il sistema si muove quindi calcolo l'attrito dinamico e R
Ad=-μd*P2⊥= -0.25*137= -34,3 N
R=218-34= 184 N
ora calcolo l'accelerazione
R=R/m= 184/17+32= 4,1 m/s²
PARTE 2
DATI
m1=32kg
m2=17kg
m3= 8 kg
α =35°
μd (coefficiente di attrito dinamico)= 0,25
Trovo P3
P3=m3*g= 8kg* 9,8 m/s^2= 78 N
Ad3= -0,25*78= 20
Il sistema si muove quindi calcolo R2 e a2
R2 = 184-20= 164N
a2= R2/( m1+m2+m3) = 164/53= 3,1m/s^2
Risolvere questo esercizio (cioè trovare l'allungamento della molla) impostando a piacere i valori: